La Casa-laboratorio di Cenci propone tre giorni di laboratori (e una conferenza) per sperimentare insieme strategie e strumenti per arricchire la didattica della lingua e affrontare i nodi che la contraddistinguono. Dalle ore 16 di venerdì 12 alle ore 15 di domenica 14 aprile.
Nello stage si alterneranno momenti collettivi e momenti di laboratorio divisi in tre gruppi. Nell’iscrizione va indicato il laboratorio preferito ma se le richieste non saranno distribuite equamente può darsi che non sarà possibile frequentare il laboratorio prescelto. I tre laboratori in cui si divideranno le partecipanti e i partecipanti sono:
1. Io sono noi. La costruzione di un coro tra poesia e teatro.
L’esperienza asinina della nonscuola proposta da Laura Redaelli di Ravenna Teatro
2. Timidamente cerchiamo parole giuste in noi.
Quando, perché e per chi scrivere. Dare spazio e tempo alla scrittura a scuola. Laboratorio proposto da Roberta Passoni e Vincenzo Cosenza
3. Da storia nasce storia.
Una creazione collettiva a partire da un albo illustrato proposta da Oreste Brondo e Pina Leporanico.
La mattina di domenica 14 aprile sarà invece dedicata alla conferenza laboratorio “Giocare parole” di Susanna Mattiangeli, autrice di libri per ragazze e ragazzi. Con i contributi narrativi di Lucio Mattioli e Franco Lorenzoni.
Info e costi
Per arrivare a Cenci in treno si scende a Orte, lì c’è un pullman “Ditta Tomassorri” per Amelia che parte alle 15.10. Per chi arriva in macchina con l’autostrada si esce ad Attigliano per chi viene da nord o a Orte per chi viene da sud.
Una volta ricevuta l’accettazione dell’iscrizione va versato un anticipo di €. 150 entro il 15 marzo, pena decadenza, a Associazione Cenci casa laboratorio IBAN:IT80F0344072530000000008055.
Non è possibile utilizzare la carta docenti.
Il costo è di € 290, vitto e alloggio compresi (€.240 per studenti e disoccupati). Per chi non dorme a Cenci il costo è di €. 250.
Cenci è un ostello e si dorme in camere di 5-7 letti. Ogni camera ha il bagno.
La casa fornisce lenzuola e coperte ma non asciugamani. Si consiglia di portare con sé abiti caldi per stare fuori anche la sera e scarpe adatte a camminare in campagna.